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La sonnolenza diurna e la stanchezza sono condizioni molto diffuse. I motivi possono essere molteplici, in alcuni casi sono “banali” o comunque legati allo stile di vita condotto dal soggetto, in altri patologici. Capita a tutti ogni tanto di sentirsi assonnati durante il giorno: in genere è il motivo è individuato nell’aver dormito poco o male e nell’essersi stancati troppo a lavoro.
Quando però la sonnolenza diurna perdura nel tempo e non tende a svanire, allora è necessario ricorrere alla diagnosi di un medico, per individuare le cause e trovare un rimedio per limitare i danni che la sonnolenza può provocare sul lavoro e la vita sociale.
Le cause della sonnolenza possono essere di natura fisica e di natura psicologica.
Perché si soffre di sonnolenza diurna?
I motivi potrebbero essere di natura psicologica. Lo stress è sicuramente la causa più comune ed influisce in maniera negativa sul tono dell’umore e sulla qualità del sonno. Possono essere causa di stress sia condizioni negative (come la perdita del lavoro, la rottura con il partner), sia situazioni positive (come un matrimonio o una laurea in vista).
Le condizioni negative che possono portare alla sonnolenza potrebbero essere:
- perdita del lavoro
- malattia con recupero fisico lungo e difficile
- lutto
- perdita del partner
Le condizioni positive che potrebbero portare a sonnolenza diurna invece sono:
- pasto troppo abbondante
- troppe ore passate al freddo magari per passeggiare in natura
- emozioni forti come una buona notizia
- partecipazione ad un matrimonio o altro evento simile.
La sonnolenza diurna può anche derivare da uno shock subito come un lutto o la fine di un matrimonio e quindi rientrare in un quadro più generale di malinconia e problemi del tono dell’umore.
La depressione è anche individuata come una delle possibili cause della sonnolenza. poiché porta il soggetto a sentirsi perennemente stanco, svuotato delle energie, privo di forza e motivazione. La persona depressa soffre di insonnia e di sonnolenza diurna. Un’altra motivazione psicologica è l’ansia che può influire sulla qualità del sonno, provocare insonnia e sonnolenza diurna.
Quali malattie portano sonnolenza?
Oltre ai motivi psicologici sopra elencati, ci sono condizioni patologiche che possono influire sulla qualità del sonno, provocando stanchezza e sonnolenza diurna come:
- sindrome delle apnee ostruttive del sonno
- anemia
- ipotiroidismo
- celiachia
- sindrome da affaticamento cronico
- diabete
- anoressia
- tumori
- deficit di vitamina B12
- infezioni
Quali sono le cause della sonnolenza?
Spesso la sonnolenza diurna è legata allo stress della vita quotidiana, frenetica e massacrante che ci obbliga a ritmi di vita incessanti, a spuntini veloci o un abuso di caffè, tè e bevande energetiche al posto di un pasto sano ed equilibrato.
Ecco perché possibili cause della sonnolenza legate allo stile vita possono essere:
- abuso di alcolici
- insonnia notturna
- consumo eccessivo di caffeina
- troppo o poco esercizio fisico (stare seduti tutta la giornata sul divano alimenta un circolo vizioso di sonnolenza e stanchezza cronica, ma anche un’attività fisica intensa e massacrante)
- alterazione del ritmo sonno-veglia: si consiglia di addormentarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora e di dormire almeno 8 ore.
- periodo particolare della vita con variazioni ormonali come gravidanza o menopausa
- abitudini alimentari sbagliate che nuocciono la qualità del sonno
Rimedi naturali per la sonnolenza
La sonnolenza è possibile combatterla cambiando anzitutto lo stile di vita se non adeguato e stabilito che è una delle cause. A seguire è fondamentale pensare di fare attività fisica senza che diventi uno stress, ma sempre in modo equilibrato e scegliendo il tipo di attività che piace.
L’ora in cui si pranza, cena e si va a dormire è ideale che sia sempre lo stesso.
Infine è possibile utilizzare dei rimedi naturali come avvalersi della melatonina per favorire il giusto rilassamento e riposo, ma anche di altri rimedi come valeriana, passiflora, tiglio, melissa o ancora la famosa camomilla.