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L’insonnia oltre ad essere una problematica molto diffusa, può avere conseguenze pericolose sul nostro equilibrio fisico e mentale, esponendoci a diverse malattie
Spesso si pensa che patologie come l’insonnia siano problematiche semplici che possono essere prese sotto gamba. La realtà è ben diversa perché i disturbi che riguardano il sonno possono avere gravi conseguenze, non solo sull’equilibrio psicofisico, ma anche sulla salute. Infatti riposare bene è fondamentale per essere attivi, ma soprattutto preserva la salute del nostro cervello.
Inoltre la pericolosità dell’insonnia è anche confermata dall’incidenza della malattia stessa, infatti ne soffrono circa 15 milioni di persone, quasi un italiano su quattro. Ma bisogna farsi prendere dal panico, perché esistono diversi tipi di rimedi, da quelli naturali a quelli farmacologici, adatti ai diversi tipi di insonni. Scopriamo quali sono.
Diverse tipologie di insonnia
Secondo un recente studio esistono diversi tipi di insonnia che variano in base alle caratteristiche psicologiche di chi ne soffre. Questa ricerca ha permesso di creare cinque profili specifici che sono:
- Ansiosi – paralizzati dall’ansia anche durante il sonno, sono vittima di incubi ricorrenti
- Poco reattivi – subiscono invece di reagire e questo intacca il loro sonno anche se meno gravemente
- Depressi – caratterizzati da umore basso si svegliano in piena notte senza riuscire a riaddormentarsi
- Psicologicamente fragili – reagiscono male agli eventi della vita, ne sono destabilizzati e il loro sonno si spezza di continuo
- Stressati – sempre sotto pressione, vogliono essere apprezzati e si abbattono se non ricevono gratificazioni
Fasi del sonno e salute cerebrale
Come ha evidenziato la ricerca, il sonno è un processo attivo che interessa l’intero cervello e viene gestito da specifiche parti cerebrali. In pratica il cervello non solo decide l’alternanza di sonno e veglia, ma mentre riposiamo ricarica le sue energie per permetterci di affrontare le giornate nel modo migliore.
Le fasi del sonno sono due, la prima detta Sonno Lento comprende l’80% del riposo e si suddivide in: addormentamento, sonno leggero e sonno profondo. La seconda è la fase REM, durante la quale sogniamo e siamo praticamente immobili. Un ciclo del sonno dura circa 90 minuti, nei quali si raggiunge sempre la fase REM che è bene non interrompere per non compromettere la ricarica del cervello.
Alcuni rimedi
Ovviamente esistono dei rimedi per evitare l’insonnia e raggiungere un buon equilibrio mentale e fisico. Nei casi meno gravi basterà eseguire l’igiene del sonno, ovvero cercare di rallentare i ritmi negli orari serali, mettendo da parte PC o smartphone e abbassando luci e rumori.
Inoltre potete affidarvi a rimedi naturali come camomilla o infusi di verbena e melissa. Se la vostra insonnia fosse più grave è meglio rivolgersi ad uno specialista che, grazie ad una consulenza psicologica mirata, possa aiutarvi a risolvere il problema ed eventualmente prescrivervi dei farmaci, come ad esempio delle compresse di melatonina.