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Il ginseng, una pianta appartenente alla famiglia delle Araliaceae, è nota da secoli per le proprietà delle sue radici, utilizzate dalla medicina tradizionale asiatica per il trattamento di una vasta gamma di disturbi. Negli ultimi anni, ad esempio, alcune evidenze scientifiche hanno iniziato a esplorare i benefici del ginseng anche per la cura dei capelli, in particolare la sua utilità nella lotta alla calvizie. Ma è davvero un buon rimedio naturale per prevenire e contrastare i diradamenti?
Cos’è il ginseng e quali sono i suoi benefici sui capelli
Il ginseng è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia orientale (Corea, Cina del Nord, Siberia orientale) e del Nord America, che prospera in climi freddi. Tra le diverse specie esistenti, il Panax ginseng (ginseng asiatico) e il Panax quinquefolius (ginseng americano) sono i più conosciuti e utilizzati. Le radici di questa pianta contengono infatti ginsenosidi, una specifica tipologia di saponine triterpeniche, responsabili di molte delle sue proprietà benefiche sui capelli, ma anche su tutto l’organismo, come:
Proprietà adattogena e regolatrice dei livelli di cortisolo
Il ginseng è noto per la sua capacità di aiutare l’organismo a resistere allo stress e a mantenere un buon equilibrio interno, del sistema nervoso ed endocrino. Ciò si traduce non solo nell’aumento dell’energia, che limita la stanchezza fisica e mentale, ma anche in un miglioramento dell’umore, che tiene alla larga ansia e depressione. Proprietà, queste ultime, che risultano utili per chi soffre di alopecia da stress o da squilibri ormonali.
Stimola la crescita dei capelli e riduce la caduta
Il ginseng agisce come un booster naturale per l’attività dei follicoli piliferi. I ginsenosidi presenti nelle sue radici, migliorano il microcircolo del cuoio capelluto, fornendo ai bulbi più nutrienti e ossigeno per la loro produttività. Tale processo favorisce la crescita di capelli forti e sani, contribuendo a ridurne la caduta, purché non sia dovuta a cause patologiche, da curare con metodi specifici. La riduzione della caduta della chioma è tuttavia anche figlia delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del ginseng, che contrastano l’invecchiamento precoce dei follicoli e del cuoio capelluto, sostenendo invece il corretto metabolismo cellulare.
Rinforza i capelli
L’uso regolare del ginseng può aumentare la resistenza dei capelli, rendendoli meno inclini alla rottura e alla caduta, bensì più forti, lucidi, setosi. I principi attivi della pianta hanno, inoltre, un effetto rigenerante sull’epidermide (cuoio capelluto), di cui stimolano la proliferazione cellulare, con benefici visibili anche sullo stato e sull’attività dei follicoli piliferi.
È immunostimolante
La capacità del ginseng di agire a supporto del sistema immunitario, lo rende ottimo per contrastare le infezioni di natura virale e batterica, con beneficio anche sugli agenti esterni che possono intaccare il cuoio capelluto.
È utile per la buona salute cardiovascolare
In questo senso, il ginseng non solo agisce per la corretta circolazione sanguigna che riduce e tiene a bada il colesterolo, ma dona un ottimo impulso anche al microcircolo del cuoio capelluto, così incentivando i follicoli piliferi alla loro piena attività.
Inibisce il DHT
Non ultimo, alcuni studi sembrano attribuire al ginseng proprietà positive sull’inibizione del diidrotestosterone (DHT), responsabile della caduta dei capelli nell’alopecia androgenetica maschile. Riducendo i livelli plasmatici di tale ormone, il ginseng pare avere un ruolo attivo nel rallentare la caduta dei capelli.
Come utilizzare il ginseng per rafforzare i capelli ed evitare la caduta
Al fine di promuovere il rafforzamento dei capelli e il benessere del cuoio capelluto e dell’intero parco follicolare, il ginseng può essere utilizzato o assunto dall’organismo in diverse modalità:
- Integratori alimentari di ginseng in forma di compresse, capsule, tavolette, tinture o polveri.
- Shampoo, balsami, maschere per capelli che contengono l’estratto di ginseng, spesso combinato con altre sostanze benefiche.
- Olio di ginseng, da utilizzare come trattamento topico per il cuoio capelluto.
- Tè al ginseng, infusi e decotti sono un altro modo per approfittare dei benefici di questa pianta sull’organismo e sui capelli.
Ginseng: le possibili controindicazioni alla sua assunzione
Nonostante i molti benefici, e la sua buona tollerabilità da parte del cuoio capelluto e dei capelli, il ginseng può presentare alcuni effetti collaterali. È l’esempio di reazioni allergiche, disturbi gastrointestinali, insonnia, ipertensione e ansia, che possono verificarsi in individui particolarmente sensibili ai ginsenosidi. Per questo motivo, e per evitare spiacevoli inconvenienti, è sempre bene consultare un medico prima di iniziare un trattamento a base di ginseng, soprattutto se si assumono farmaci anticoagulanti, antidepressivi, chemioterapici o ipoglicemizzanti, con i quali potrebbe significativamente interferire, se si è in gravidanza o in allattamento e in una condizione di ipertensione.
Ginseng e calvizie: cosa aspettarsi?
Sebbene il ginseng possa contribuire al rafforzamento dei capelli e alla riduzione della caduta, i suoi effetti positivi sulla calvizie non sono ancora del tutto dimostrati e possono variare da persona a persona. Non è inoltre un rimedio miracoloso e non elimina la calvizie alla base, pur essendo un valido supporto alla prevenzione e cura dei diradamenti, specie se combinato con altri trattamenti specifici.
Medicina Rigenerativa per capelli: la soluzione innovativa di HairClinic
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A differenza dei metodi tradizionali o naturali – come il caso del Ginseng – che si limitano a stimolare superficialmente la ricrescita, questo approccio si concentra su un trattamento multidisciplinare, in grado di affrontare in modo mirato le cause alla base della calvizie, migliorando la salute complessiva del cuoio capelluto e dei follicoli.
Come funziona la Medicina Rigenerativa per Capelli di HairClinic?
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